creazioni puramente soggettive, impotenti, illusorie del mio temperamento

E d’altronde, se lei si fosse trovata lì, avrei osato parlarle? Pensavo che mi avrebbe giudicato pazzo; cessavo di credere che potessero essere condivisi da altre persone, che potessero essere veri fuori di me i desideri che formulavo durante quelle passeggiate, e che non si realizzavano. Non mi apparivano più se non come creazioni puramente soggettive, impotenti, illusorie del mio temperamento. Non avevano più alcun legame con la natura, con la realtà…

 

 

Marcel Proust

Alla ricerca del tempo perduto

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