senti, mi informò l’anima…

Senti, m’informò l’anima,Scriviamo per il corpo (siamo infatti una cosa), versi tali,Che, dopo morte, dovessi invisibil tornare,O, più tardi, più tardi, in altre sfere,A un gruppo di compagni i miei canti riprendere,(In accordo con suono, alberi, venti della terra, tumulto delle onde),Possa con soddisfatto sorriso continuare,A sempre riconoscere miei questi versi – come, qui ed […]

se lui era il fuoco lei doveva essere il legno

  Attraverso il buio Giovanna d’Arcoprecedeva le fiamme cavalcandonessuna luna per la corazza ed il mantonessun uomo nella sua fumosa notte al suo fianco. Sono stanca della guerra ormaial lavoro di un tempo tornereia un vestito da sposa o a qualcosa di biancoper nascondere questa mia vocazione al trionfo ed al pianto. Son parole le […]

la vita. Sempre la vita

Se siamo fortunati, non importa se scrittori o lettori, finiremo l’ultimo paio di righe di un racconto e ce ne resteremo seduti un momento o due in silenzio. Idealmente, ci metteremo a riflettere su quello che abbiamo appena scritto o letto; magari il nostro cuore e la nostra mente avranno fatto un piccolo passo in […]

quello che importa è l’attività in quanto tale, il processo e non il risultato

Solo le qualità che sorgono dalla nostra attività spontanea danno forza all’io e formano per tanto la base della sua integrità. L’incapacità di agire spontaneamente, di esprimere quel che veramente si sente e si pensa, e la conseguente necessità di presentare uno pseudo io agli altri e a se stessi, sono la radice del sentimento […]

fine del paradiso della psiche collettiva

Il primitivo si identifica ancora, in maggiore o minor misura, con la psiche collettiva e per tal ragione è equamente partecipe delle virtù e dei vizi di tutti senza alcuna attribuzione personale e senza contraddizione interiore. La contraddizione insorge soltanto quando si inizia lo sviluppo della mente personale e quando la ragione scopre l’inconciliabilità dei contrari. […]