il dizionario del diavolo

  • ABITUDINE: Catena ai piedi dell’uomo libero.
  • ALLUVIONE: Un superiore grado di umidità. 
  • ALTARE: Luogo sul quale anticamente il sacerdote interrogava le viscere della vittima sacrificale per trarne gli auspici e ne cuoceva le carni per gli dei. Parola oggi poco usata, se non in riferimento al volontario sacrificio della libertà e della pace compiuto da due stolti individui di sesso diverso.
  • AMICIZIA: Una nave abbastanza grande per portare due persone quando si naviga in buone acque, ma riservata a una sola quando le acque si fanno difficili. 
  • AMMIRAZIONE: La nostra cortese ammissione che un’altra persona ci somiglia. 
  • AMMIREVOLE:Quello che faccio bene io, da non confondere con quello fai bene tu. 
  • AMMISSIONE: Confessare. L’ammissione delle altrui colpe è uno dei più nobili doveri imposti dall’amore per la verità. 
  • AMORE: Parola inventata dai poeti per far rima con cuore. 
  • ANGOSCIA: Malattia che si contrae assistendo alla prosperità di un amico. 
  • ANNO: Una serie di trecentosessantacinque delusioni. 
  • ANTIPATIA:L’ispira l’amico dell’amico. 
  • APATICO: Sposato da sei settimane. 
  • APPLAUSO: L’eco di un luogo comune. 
  • ASTINENTE: Dicesi di persona debole che non sa resistere alla tentazione di negarsi un piacere. 
  • AUDACIA: Una delle più notevoli qualità dell’uomo quando è in una posizione inattaccabile. 
  • BELLEZZA: Il mezzo con cui una donna conquista l’amante e terrorizza il marito.
  • BRUTTEZZA: Dono che gli dei fanno a certe donne, e che rende possibile la virtù senza l’esercizio dell’umiltà. 
  • CALAMITA’: Le calamità sono di due tipi: la nostra sfortuna e la fortuna degli altri. 
  • CANNONE: Strumento impiegato per la rettifica dei confini nazionali. 
  • CATECHISMO:Una scelta di indovinelli teologici in cui dubbi universali ed eterni vengono risolti con risposte limitate ed evasive. 
  • CAVOLO:Ortaggio familiare ai nostri orti e alle nostre cucine, grosso e saggio all’incirca quanto la testa di un uomo. 
  • CERVELLO:Organo con cui pensiamo di pensare. 
  • CINICO:Mascalzone che, a causa di un difetto alla vista, vede le cose come realmente sono e non come dovrebbero essere.
  • COMPROMESSO: La composizione di un conflitto di interessi che dà a entrambi i contendenti la soddisfazione di pensare di aver ottenuto qualcosa di insperato, e di perdere soltanto entro i limiti del dovuto. 
  • CONFESSIONE: Sacramento per cui il sacerdote si dispone a perdonare i peccati grossi in cambio del piacere di sentirsi raccontare quelli piccoli. 
  • CONFINE: In politica, la linea immaginaria fra due nazioni che separa gli immaginari diritti dell’una dagli immaginari diritti dell’altra. 
  • CONSULTARE: Consiste nel richiedere l’approvazione altrui in merito a una decisione già adottata. 
  • CONVENTO: Luogo di ritiro per signore che desiderano poter meditare a loro agio sugli effetti letali dell’ozio
  • CRISTIANO:Seguace degli insegnamenti di Cristo finché questi non contraddicano i peccati cui indulge più volentieri. 
  • DENTISTA: Un prestigiatore che, dopo aver messo del metallo nella tua bocca, tira fuori monete dalle tue tasche. 
  • DESTINO:Misteriosa entità che dovrebbe controllare tutte le sorti umane e che viene invocata soprattutto da chi sbaglia per scusare il proprio insuccesso e dai tiranni per giustificare i propri crimini. 
  • DIAGNOSI: Talento molto sviluppato fra i medici che consiste nell’intuire l’entità del conto in banca del paziente in modo da poter stabilire quanto a lungo debba essere ammalato. 
  • DILETTANTE: Pubblica calamità che scambia il gusto con il talento e confonde la sua ambizione con le sue capacità effettive. 
  • DIPLOMAZIA: L’arte e il dovere di mentire per il proprio paese. 
  • DISCUSSIONE:Uno dei tanti metodi per confermare gli altri nei loro errori. 
  • DOTTORE:Un gentiluomo che prospera con le malattie e muore con la buona salute. 
  • EGOCENTRICO: Persona dai gusti volgari, più interessata a se stessa che a me. 
  • EGOISTA: Persona priva di considerazione per l’egoismo altrui. 
  • EPIDEMIA: Malattia a tendenza sociale e assolutamente sgombra da pregiudizi. 
  • EPITAFFIO: Iscrizione tombale che dimostra chiaramente come le virtù acquisite con la morte abbiano effetto retroattivo. 
  • FUTURO: È il tempo in cui i nostri affari prosperano, i nostri amici sono sinceri e la nostra felicità è assicurata. 
  • ETA’ AVANZATA: Momento della vita in cui si chiude un occhio sui vizi che ci si possono ancora concedere e si scagliano fulmini su quelli che non si è più in grado di commettere. 
  • FEDELTA’: Virtù particolare che contraddistingue coloro che stanno per essere traditi. 
  • FELICITA’: Gradevole sensazione suscitata dalla contemplazione delle miserie altrui. 
  • GENTILE: Esperto nell’arte e nella pratica della dissimulazione.
  • GRATITUDINE: Un sentimento che sta a metà strada fra il beneficio ricevuto e quello previsto o atteso. 
  • INTELLIGENZA: Nella nostra civiltà, e nella nostra forma di governo repubblicano, l’intelligenza è tenuta in così alta considerazione che la si esonera automaticamente dal peso di qualsiasi pubblico ufficio. 
  • INTERPRETE: Chi mette due persone di lingua diversa in grado di capirsi, ripetendo all’uno e all’altro quello che gli fa comodo abbiano detto. 
  • IRRELIGIOSITA’: La più diffusa fra tutte le grandi religioni della terra. 
  • ISTRUZIONE: Quella dote che spiega al saggio e nasconde allo stolto i motivi della loro incapacità di capire. 
  • MATRIMONIO: Lo stato o condizione di una piccola comunità, costituita da un padrone, una padrona, e due schiavi: in tutto due persone. 
  • MENDICITA’: La condizione di chi ha fatto affidamento sulla solidarietà degli amici
  • MOGLIE: Una donna con uno splendido avvenire dietro le spalle. 
  • MORTALITA’: La faccia dell’immortalità che noi conosciamo. 
  • NASO: Estremo avamposto del viso. C’è chi ha fatto notare che il naso non è mai così contento come quando si ficca negli affari altrui: dal che alcuni fisiologi hanno dedotto che non il senso dell’odorato. 
  • NOZZE: Cerimonia nella quale due persone si impegnano a diventarne una, una persona si riduce al nulla, e il nulla da allora sarà più sopportabile. 
  • OMEOPATA: L’umorista della professione medica. 
  • OZIO: Intervalli di lucidità nei disordini della vita. 
  • PACE : Nel diritto internazionale, si definisce così un periodo di inganni reciproci compreso fra due fasi di combattimento aperto. 
  • PAZIENZA:Forma minore di disperazione, travestita da nobile virtù. 
  • POLITICA:Conflitto di interessi mascherato da lotta fra opposte fazioni. Conduzione di affari pubblici per interessi privati. 
  • PREGARE:Pretendere che le leggi dell’universo vengano annullate a favore di un singolo postulante, il quale se ne confessa del tutto indegno. 
  • PRESENTE: Parte dell’eternità che separa la sfera della delusione da quella della speranza. 
  • PRETE: Gentiluomo che sostiene di conoscere la giusta direzione per raggiungere il Paradiso, e pretende di estorcerci un pedaggio per quel tratto di strada. 
  • PROFEZIA: L’arte di vendere la propria credibilità impegnandosi a consegnarla a domicilio più avanti. 
  • REALTA’: Il sogno di un filosofo impazzito. 
  • RICONSIDERARE: Cercare una giustificazione per una decisione già presa. 
  • RIUFIUTO: Ci sono vari tipi di rifiuto, graduati secondo una scala discendente di finalità: il rifiuto assoluto, il rifiuto condizionale, il rifiuto probabile o ipotetico e il rifiuto femminile. Quest’ultimo tipo viene anche chiamato da alcuni studiosi il rifiuto affermativo. 
  • Frutto di una liaison fra una testa calva e un conto in banca. 
  • SACERDOTE :Personaggio che si assume la gestione dei nostri affari spirituali come sistema per migliorare i suoi affari temporali. 
  • SECCATORE:Persona che parla quando tu vorresti che ascoltasse. 
  • STORIA: Resoconto per lo più falso di eventi per lo più irrilevanti provocati da sovrani per lo più mascalzoni e da soldati per lo più folli. 
  • TELEFONO: Infernale invenzione che elimina purtroppo parte dei vantaggi inerenti alla saggia abitudine di tenere a distanza le persone sgradevoli. 
  • ULTIMATUM: In diplomazia, è l’ultima richiesta prima di passare alle concessioni. 
  • VANITA’: Tributo di uno stupido al merito del somaro che gli è più vicino. 
  • VIGLIACCO: Chi, nell’emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe. 
  • VOLUBILITA’: Reiterata sazietà di un affetto incostante. 
  • ZELO: Malattia nervosa che colpisce talvolta i giovani e gli inesperti.

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Ambrose Bierce

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