il vuoto dell’amicizia perduta, e del bene che non avevo detto

Ed alzai le mani, in un istintivo gesto d’angoscia, come ad esprimere il senso di vuoto che mi desolava l’anima.
Ma le mie parole non dicevano nulla di vero. E sentivo che quel vuoto non veniva dalla fine improvvisa che aveva cancellato lei, la donna bionda, e ch’era invece un vuoto più antico, a cui sarei giunto in ogni modo appena mi fossi trovato fuori dalla casa delle mie notti di febbre e di desiderio. Era il vuoto di ogni volta che avevo lasciato lei per tornare al mio vecchio mondo di ragazzo e che ogni volta avevo creduto di riempire correndo di nuovo a lei: il vuoto dell’amicizia perduta, e del bene che non avevo detto

Elio_Vittorini

Elio Vittorini

Il garofano rosso

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