potrebbe guardarsi dentro senza provare timore

La cipolla è un’altra cosa.Interiora non ne ha.Completamente cipollaFino alla cipollità.Cipolluta di fuori,cipollosa fino al cuore,potrebbe guardarsi dentrosenza provare timore. In noi ignoto e selvedi pelle appena coperti,interni d’inferno,violenta anatomia,ma nella cipolla – cipolla,non visceri ritorti.Lei più e più volte nuda,fin nel fondo e così via. Coerente è la cipolla,riuscita è la cipolla.Nell’una ecco sta […]

Ci hai fatto piangere senza affliggerci

Cipolla luminosa ampolla, petalo su petalo s’è formata la tua bellezza squame di cristallo t’hanno accresciuta e nel segreto della terra buia s’è arrotondato il tuo ventre di rugiada. Sotto la terra è avvenuto il miracolo e quando è apparso il tuo lento germoglio verde, e sono nate le tue foglie come spade nell’orto, la […]

mettiamo una regola nuova: quando io sto qua e mi senti battere a macchina…

Jack Torrance: Wendy… forse è bene che tu sappia che quando vieni da queste parti mi interrompi, mi fai perdere la concentrazione, mi distrai, capisci?! E mi ci vuole un casino di tempo prima che io riesca ritrovare il filo!! Sono chiaro?! Wendy Torrance: Sì… Jack Torrance: Bene. Mettiamo una regola nuova: quando io sto […]

madrigale appassionato

Vorrei stare nelle tue labbra per spegnermi nella neve dei tuoi denti. Vorrei stare nel tuo petto per disfarmi di sangue. vorrei nella tua chioma d’oro sognare per sempre. Che il tuo cuore si facesse tomba del mio dolente che la tua carne fosse la mia carne, che la mia fronte fosse la tua fronte. […]

camminare lungo il cammino coperto di spine

Capolavoro filosofico sarebbe svolgere in quale maniera e di quale mezzi la fortuna si è servita per raggiungere i fini che si è proposta nei confronti dell’uomo, e tracciare perciò delle linee di condotta che possano far conoscere a questo sventurato individuo bipede come deve camminare lungo il cammino coperto di spine della vita e […]

giorno per giorno

1. “Nessuno, mamma, ha mai sofferto tanto…”E il volto già scomparsoMa gli occhi ancora viviDal guanciale volgeva alla finestra,E riempivano passeri la stanzaVerso le briciole dal babbo sparsePer distrarre il suo bimbo… 2.Ora potrò baciare solo in sognoLe fiduciose mani…E discorro, lavoro,Sono appena mutato, temo, fumo…Come si può ch’io regga a tanta notte?… 3.Mi porteranno gli anniChissà quali altri orrori,Ma ti sentivo accanto,M’avresti […]